''La seta e' stata usata per migliaia di anni dall'uomo, ma i suoi giorni migliori devono ancora venire - spiegano Fiorenzo Omenetto e David Kaplan - future applicazioni riguardano dispositivi medici, ma anche elettronici'''. A rendere la seta cosi' speciale, spiegano gli esperti, e' la sua resistenza, superiore persino a quella del Kevlar, unita all'elasticita'.
Tutti i tentativi fatti fin qui pero' per riprodurre sinteticamente questo materiale si sono infranti contro un 'mistero': ''La chiave per riprodurre la seta - si legge ancora nell'articolo - e' capire come fanno i ragni e gli altri animali a mantenere una grande quantita' delle proteine che servono a sintetizzarla in soluzione nelle ghiandole senza che queste precipitino o cristallizzino''.
Una volta risolto questo problema, concludono gli autori, dalla seta si potranno ricavare film sottili, gel, spugne e fibre con una varieta' di applicazioni. Una di queste, ad esempio, e' la costituzione di fibre ottiche molto piu' resistenti di quelle attuali.
tratto da: http://www.ansa.it/
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