Scoperto tunnel sotto al Tempio del Serpente Piumato

Dopo otto mesi di scavo, gli archeologi del National Institute of Anthropology and History messicano hanno localizzato, a 12 metri di profondità, l'entrata di un tunnel che porta ad una galleria sotto il Tempio del Serpente Piumato, nell'area archeologica di Teotihuacan.

L'archeologo Sergio Gómez Chávez, direttore del Tlalocan Project, ha annunciato che si tratta di un condotto sigillato 1800 anni fa dagli abitanti di Teotihuacan.

Gli archeologi dell' INAH sperano di entrare nei tunnel nei prossimi mesi, i primi esseri umani dopo migliaia di anni.

Gómez Chávez ha spiegato che il tunnel passa sotto al tempio del Serpente Piumato, l'edificio più importante della cittadella, e che l'entrata si trova pochi metri sotto alla piramide. Si accede attraverso un condotto verticale largo cinque metri e profondo 14 dalla superficie, che porta ad un lungo corridoio della lunghezza stimata di 100 metri, che terminerebbe in una serie di camere sotterranee scavate nella roccia.

Il tunnel è stato scoperto nel 2003 da Sergio Gomez e Julie Gazzola, ma l'esplorazione ha richiesto diversi anni di pianificazione e di ricerca di fondi. Il team di ricerca è composto attualmente da oltre 30 persone provenienti da diversi Paesi.

Prima di iniziare gli scavi, gli archeologi hanno ottenuto la collaborazione di Victor Manuel Velasco, geologo dell' Istituto di Geofisica dell' UNAM, che ha determinato la lunghezza del tunnel e la presenza di camere. Utilizzando poi uno scanner laser fornito dal National Coordination of Historical Monuments, si sono ottenuti modelli tridimensionali dei reperti archeologici.

Un paio di settimane fa, gli archeologi hanno stabilito che l'entrata del tunnel era collocata proprio dove si era ipotizzato in precedenza, ed hanno aperto un piccolo buco per scattare immagini dei primi 37 metri. "Abbiamo da scavare altri due o tre metri per raggiungere il fondo, ma avere le prime immagini dell'interno ci consentirà di pianificare meglio come entrare" spiega Sergio Gomez. "L'intero processo potrebbe durare oltre due mesi, dato che continuiamo con la stessa esplorazione sistematica per evitare di perdere informazioni importanti che ci consentiranno di sapere quali attività si svolgessero a Teotihuacan migliaia di anni fa, e perchè gli abitanti abbiano deciso di chiudere il tunnel".

Fino ad ora sono state asportate 200 tonnellate di terreno, e recuperati oltre 60.000 pezzi di artefatti.

Introducendo un laser dal raggio di 300 metri attraverso il piccolo foro, si è rilevata una lunghezza del tunnel di soli 37 metri, probabilmente per via del fatto che il raggio laser ha incontrato qualche ostacolo, come rocce crollate.

Fino ad ora non è stato possibile determinare con certezza il periodo di costruzione del tunnel. "Diversi indizi suggerirebbero che l'accesso al tunnel sotterraneo sia stato chiuso tra il 200 ed il 250 d.C., probabilmente dopo aver depositato qualcosa all'interno. Una delle ipotesi è che potremmo scoprire i resti di persone di rilievo della città" spiega Gomez.

Sembra però accertato che il tunnel sia stato costruito prima dell'edificazione del Tempio del Serpente Piumato. Quando il tunnel venne sigillato, sono state utilizzate enormi pietre per bloccare l'accesso. "Localizzare l'entrata del tunnel è uno degli obiettivi più importanti del Progetto Tlalocan, confermare precisamente che l'entrata principale è localizzata nel punto esatto in cui lo scavo è stato programmato. Dobbiamo continuare gli scavi del condotto verticale fino a raggiungere il tunnel che punta ad Est".

tratto da: http://www.ditadifulmine.com/

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