Possiedi una vecchia casa in cui vivi da solo dove uno o più fantasmi non ti danno tregua? Le tue notti sono ormai insonni da anni? Poco male perché oggi puoi rifarti e provare anche a guadagnarci qualcosa. Con un bel esorcismo, due bottigliette, un computer e una connessione ad internet la tua vita può finalmente avere una svolta. Come? Mettendo all’asta i fantasmi…
Nell’era di internet, dopo acquisti record di fumetti, dopo essere riusciti a vendere attraverso la rete un po’ di tutto, capita anche questo. L’asta di fantasmi d’epoca. L’ANSA batte l’agenzia nella giornata di ieri. Questa mattina è sulle maggiori testate giornalistiche on line. In giornata la notizia gira velocissima sul web e c’è già qualcuno che pensa… che forse… magari…. anche in casa sua ci sono dei bei fantasmi da mettere in vendita, così giusto per arrotondare.
I poveri fantasmi di Christchurch
L’anziano signore e la bambina vivevano in quella casa nella più grande città dell’Isola del Sud della Nuova Zelanda dagli anni venti. Quella era la loro casa. E per nessuno motivo al mondo l’avrebbero abbandonata. Non ci volevano estranei lì. Figurarsi poi quando se la vedevano invadere da persone sconosciute che dormivano nelle loro stanze da letto, pranzavano nella loro cucina. Bisognava darsi da fare. Pensare a qualcosa. Come ad esempio comparire improvvisamente alle spalle dei malcapitati ospiti, far sparire gli oggetti, sussurrare, toccare. La maggior parte delle volte all’anziano signore e alla bambina dispettosa era andata bene. La paura può essere forte. E in fondo per quale motivo qualcuno dovrebbe comprare una casa in cui vedersi costretto a passare la propria vita con dei fantasmi, giovani o anziani che siano.
All’anziano signore e alla bambina deve essere andata bene diverse volte. Ma questa volta non è come le altre. La nuova inquilina, la signora Avie Woodbury di Christchurch non è come gli altri. Lei è un osso duro.
Così dopo l’ennesimo dispetto, dopo aver subito l’intero repertorio messo in scena dai due “birbantelli” , la signora Woodbury ha deciso di intervenire drasticamente.
Nel mese di luglio del 2009 Avie contatta un esorcista per far “ripulire” la casa. Per liberarsi della coppietta molesta una volta per tutte. E già questo è un comportamento atipico non c’è che dire. Chiunque di noi nelle stesse circostanze avrebbe aperto la porta e se la sarebbe data a gambe. Ma lei no. Lei è un osso duro e mica si ferma qui. La signora con l’aiuto dell’esorcista rinchiude l’anziano signore e la bambina in due ampolle con tappi imbevuti in acqua santa per togliere loro energia. Penserete, va bene, li avrà poi buttati via. E invece no. Le due ampolle azzurrognole contenenti gli ectoplasmi dell’anziano signore e della bambina dispettosa sono state messe in vendita su un sito di aste on line, Trademe. E’ c’è stato anche chi le ha comprate alla cifra di 1.450 euro. Grande Avie!
E i due poveri fantasmi? Avranno maledetto il giorno in cui hanno deciso di non starsi fermi più del giorno della loro morte. Si sono ritrovati a vagare dalla loro bella casa alla rete, senza più una meta. Non c’è più religione. Non ci sono più gli inquilini di una volta. In quest’era bastarda non si può più fare nemmeno il fantasma!
tratto da: http://www.gialli.it/
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