Paleontologia: scoperti fossili di nuovi e strani coccodrilli


Cinque nuove specie di coccodrilli sono stati trovati tra le sabbie del Sahara dagli archeologi del National Geographic Explorer-in-Residence guidato da Paul Sereno.

I cinque fossili abitavano il Gondwana, la massa continentale che occupava l’emisfero Sud della Terra circa 100 milioni di anni fa, quando il Niger e il Marocco erano ricoperti da una rigogliosa vegetazione solcata da grandi fiumi abitati da famiglie di questi rettili.
I coccodrilli che abitavano il Niger ed il Marocco erano animali del tutto diversi dalle specie che abitavano nei continenti del Nord, e cosa che rende la scoperta degli archeologi ancora più interessante è che le specie, che appartengono allo stesso periodo cronologico, sono state ritrovate tutte nella stessa area geografica. La specie più stupefacente scoperta da Sereno ed il suo team è il Supercroc, un gigante di 12 metri di lunghezza ed un peso di 8 tonnellate, nome scientifico Imperator Sarcosuchus. I coccodrilli fossili scoperti nel Sahara avevano andatura verticale ed agile, braccia e gambe con piedi sotto il corpo come i mammiferi terrestri anziché distese ai lati e petto che tocca il suolo come i coccodrilli odierni. Con tutta probabilità questi animali correvano sulla terraferma e poi si immergevano in acqua ed usavano il movimento della coda e del corpo come propulsione per nuotare ed andare alla ricerca di pesce e prede. Alcuni di loro mangiavano piante ed altri addirittura gli altri dinosauri.



tratto da: http://centroufologicotaranto.wordpress.com/

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