Consegnati alla NASA il Nodo 3 e la Cupola


Altri due pezzi di Europa, e di Italia in particolare, si preparano a raggiungere la ISS. Nel corso di una cerimonia svoltasi il 20 novembre al Kennedy Space Center in Florida, la NASA ha ufficialmente "accolto" il Nodo 3 e la Cupola, due elementi pressurizzati, entrambi costruiti per conto dell’ESA da Thales Alenia Space Italia a Torino. I due moduli dovrebbero essere agganciati alla Stazione Spaziale in Febbraio, portati in orbita dallo Space Shuttle Endeavour.


La consegna del Nodo 3 conclude di fatto il barter agreement (accordo di scambio) tra NASA ed ESA, firmato a Torino nel 1997, in base al quale l’agenzia europea si impegnava a fornire alla NASA i nodi 2 e 3, più relative attrezzature, in cambio della possibilità di agganciare alla ISS il laboratorio scientifico Columbus. Il Nodo 2, agganciato alla ISS nel 2007 durante la missione ESPERIA con l’astronauta Paolo Nespoli, è stato realizzato sotto la supervisione dell’ASI. Da ricordare che entrambi i Nodi, così come lo stesso Columbus, si basano sull’impianto progettuale dei moduli logistici MPLM, progettati dall’ASI e costruito dall’allora Alenia Spazio (oggi Thales Alenia Space).

Il Nodo 3, ribattezzato Tranquility dalla NASA, è un elemento pressurizzato di interconnessione, simile nella struttura ai precedenti Nodi 1 e 2, ma ritenuto uno dei più complessi elementi della ISS dal punto di vista delle attrezzature e dei sistemi ingegneristici interni. Contiene tra l'altro sistemi di generazione dell’ossigeno, di purificazione dell’aria e di riutilizzo dell’acqua, nonché attrezzature per l’esercizio fisico degli astronauti. Una volta in orbita, il Nodo 3 sarà agganciato alla porta sinistra del Nodo 1, o Unity. In più, a una delle sue porte è agganciata la Cupola, che costituirà uno straordinario punto di osservazione (sarà per la maggior parte del tempo rivolta verso la Terra) nonché il punto ideale da cui controllare il braccio robotico della Stazione.

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