Astronomia, il Vaticano: “lo studio della vita extraterrestre non è fantascienza”

Si e’ aperta il 6 Novembre 2009 in Vaticano una settimana di studi dedicata all’Astrobiologia, ovvero allo studio della vita fuori dalla terra, un’iniziativa che rientra nell’ambito dell’attuale Anno dell’Astronomia e organizzata dalla Pontificia Accademia delle Scienze insieme alla Specola Vaticana. Lo studio della possibilita’ di un’altra vita intelligente nell’universo oltre all’uomo, ha detto il card. Giovanni Lajolo che ha



portato il saluto del Papa agli studiosi che partecipano all’incontro, e’ ”un compito che esige serieta’ scientifica e che non va confuso con la fantascienza”. ”Nella ricerca nessuna verita’ puo’ farci temere”, ha aggiunto, perche’ ”le scienze, proprio mentre aprono l’uomo a nuova conoscenza, contribuiscono a realizzare l’uomo come uomo’‘.

Per padre Jose’ Funes, direttore della Specola Vaticana, ”finora sappiamo che ci sono circa 350 stelle che hanno pianeti che girano loro intorno; tra questi pianeti, potrebbero essercene di simili alla terra. Ecco, questo e’ lo scopo dell’astrobiologia: cercare possibilita’ di vita nell’universo, al di fuori della terra”. Durante la settimana di studio, ‘’si presenteranno gli ultimi risultati per aiutarci a capire meglio a che punto siamo nella ricerca della vita nell’universo; e anche per fare il punto della situazione in una disciplina in cui crediamo che sia molto importante che la Chiesa sia coinvolta in questo tipo di ricerca, almeno nel seguire i principali risultati riconosciuti dalla comunita’ scientifica”.

Finora, spiega, ”non abbiamo nessuna prova dell’esistenza di vita, nemmeno nelle forme piu’ primitive, nell’universo”.

“Ancor piu’ si puo’ dire della vita intelligente al di fuori della terra”. Pero’, aggiunge, ”questo e’ un confine, una frontiera della scienza; credo che il paragone tra gli studi che compiono i biologi sulla terra, come le forme di vita anche molto primitive che possano sopravvivere a condizioni estreme, come ad esempio nelle profondita’ degli oceani, ci possono aiutare a comprendere anche le possibilita’ che esista la vita anche in altri mondi. Allo stesso tempo, se riuscissimo a scoprire se c’e’ vita fuori dalla terra, questo potrebbe aiutarci a comprendere meglio come si e’ formata e sviluppata la vita sul nostro pianeta”.

Lasciate pure un commento!