Ufo, in Francia il primo 'ufoporto':gli alieni non pagheranno le tasse aeroportuali

Un ufoporto per celebrare il centenario della nascita dell’Aeronautica. Siamo ad Arès, una cittadina francese della regione di Aquitania Bordeaux, dove per celebrare la ricorrenza verrà utilizzato per la prima volta dopo 4 anni l'aeroporto per gli Ufo costruito 34 anni fa.

Nel 1976 un artista locale si occupò della costruzione della singolare area di atterraggio destinata a forme di vita extraterrestre. Al sindaco dell'epoca l'idea piacque molto al punto che stabilì che i visitatori alieni avrebbero avuto particolari agevolazioni, non pagando le tasse aeroportuali.

Come dire: “Venite a trovarci, non ve ne pentirete!”. L'invito riguardava anche la partecipazione alle attività ludiche di Arès, tra cui le bocce e le gare di pattinaggio sul fango. In realtà, l'ufoporto nacque con lo scopo di attirare il turismo, riuscendovi: ogni anno sono 20 mila le persone che si recano a visitare la cittadina e la speciale pista dell'aeroporto.

“Allo Ares, ici UFO”: è questo il nome della manifestazione che, tra una proiezione di pellicole di fantascienza e iniziative affini, prevede l'arrivo di un ufo creato da un artista del luogo. Vicino alla pista d'atteraaggio intanto è stata posta una targa: “Riservato ai viaggiatori dell'Universo”.

Imprenditori o sognatori? Gli abitanti di Arès attendono il giorno in cui dal cielo arriverà qualcuno a trovarli. Il sindaco Jean-Guy Perriere sostiene: “C’è un mondo sconosciuto in questo universo i cui limiti sono al di là della nostra comprensione”.

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