Un nuovo tipo di giubbotto antiproiettile liquido aumenterà la sicurezza di poliziotti e personale militare impiegato in compiti pericolosi. Il rivoluzionario materiale è stato messo a punto dall’azienda britannica BAE e, secondo i ricercatori che lo hanno sviluppato, combinato con il più tradizionale Kevlar, offrirà un livello di protezione fino ad oggi impensabile.
Per realizzare questa armatura i tecnici inglesi hanno utilizzato un liquido dilatante, un materiale di ultima generazione composto da nanoparticelle rigide sospese in una soluzione liquida: in condizioni normali questo materiale si comporta come un comune gel, ma quando viene colpito da un proiettile o da schegge di granata che viaggiano ad alta velocità si indurisce istantaneamente e diventa straordinariamente denso e appiccicoso. << È una specie di crema a prova di proiettile >> hanno dichiarato ai media i vertici dell’azienda.
Nei test l’armatura liquida ha dimostrato di funzionare molto bene. Gli scienziati della BAE le hanno sparato contro dei pallettoni che viaggiavano a oltre 300 metri al secondo: il nano materiale li ha bloccati molto più rapidamente e a una profondità inferiore rispetto a uno strato di Kevlar dello stesso spessore.
Nel video qui sotto uno dei test: l’armatura liquida si deforma molto meno del Kevlar.
tratto da: http://www.focus.it/
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