La NASA sfida gli studenti: costruite un habitat spaziale

Parte il concorso estivo della Nasa dedicato agli studenti di design per la progettazione di un loft gonfiabile che garantisca la vita nello spazio. Tre i premi, per un valore pari a 48 mila dollari.
Il concorso. Si chiama X-abit e sta per "Habitat esplorazione". Il concorso segue la tradizione del programma Lunabotics della NASA ed è volto a stimolare interesse verso il settore aerospaziale. I tre fortunati vincitori, inoltre, potranno vedere realizzato il proprio progetto, ma solo uno, durante una competizione testa a testa per verificare le prestazioni dei moduli nel deserto dell'Arizona guadagnerà altri 10.000 $.

"L'idea è che gli studenti saranno in grado di apprendere e conoscere lavorando un gruppo l'ingegneria dei sistemi, e potranno anche conoscere il futuro del design per l'habitat, ma anche tecnologie innovative come le strutture gonfiabili", ha spiegato l'architetto spaziale della NASA. Che poi ha aggiunto: "La nostra prossima generazione di ingegneri e architetti è sostanzialmente in crescita. Stanno applicando effettivamente quello che stanno imparando a scuola".

Il concorso è sponsorizzato dalla NASA Exploration Mission Directorate. La squadra vincente potrà provare il proprio progetto nel 2011, insieme ad una campagna di test della Nasa che avranno luogo in Arizona.

Sebbene sia la prima volta che vengano coinvolti gli studenti nella progettazione di questo tipo di strutture, la NASA ha già testato habitat gonfiabili in Antartide per sostenere il programma Constellation volto a riportare astronauti sulla Luna. Ma vista la proposta di cancellazione del programma all'inizio di quest'anno del presidente Barack Obama, si è cercato di correre ai ripari.

"In questo momento stiamo guardando ad una combinazione di strutture dure e morbide, stiamo esaminando ibridi", ha spiegato Kennedy, aggiungendo che la l'agenzia spaziale governativa USA intende creare altri habitat da testare entro la fine dell'anno. "Quest'anno abbiamo costruito una shell di base che è una struttura dura, corta e rotonda, simile ad un tonno. Non è come un modulo di stazione spaziale classico, che ha la forma di un lungo cilindro".

tratto da: Francesca Mancuso

Lasciate pure un commento!