Ologrammi per la carta d'identità

Un nuovo sistema di gestione delle immagini in 3d renderebbe più sicuri i documenti personali



MILANO – Ologrammi animati per la carta d'identità del futuro. Attraverso i quali sarà possibile memorizzare - e controllare - fotografie in 3-D e impronte digitali. Mettendo più al sicuro i propri dati personali. La novità - realizzata dal centro di ricerca di General Electric - sarà disponibile sul mercato dal 2010 e dovrebbe rendere l'identificazione più sicura. Gli ologrammi, infatti, potranno essere inseriti in tutti i documenti personali: dalla carta d'identità alla patente, dai badge alle carte di credito, fino alla tessera sanitaria.

LE DIFFERENZE - Rispetto agli ologrammi attualmente in uso, che vengono stampati sulla superficie dei tesserini identificativi rimanendo quindi "vulnerabili", quelli sviluppati da GE - sostiene l'azienda - possono essere direttamente incorporati nei materiali con cui vengono fabbricati i supporti, rendendo impossibile l’alterazione e la duplicazione del documento. «Infinite tessere di plastica sono ormai protagoniste del nostro quotidiano – dalla spesa al supermercato, dal check in all’aeroporto, o ancora la tessera sanitaria che mostriamo in occasione di visite mediche», spiega Moitreyee Sinha, responsabile del laboratorio di materiali ottici di GE. «Garantirne la sicurezza è dunque essenziale, e noi vogliamo farlo in un mondo altamente digitalizzato e quindi più sicuro. La tecnologia che abbiamo sviluppata insieme a SABIC è una svolta importante: sarà praticamente impossibile rubare l'identità di una persona o contraffare una qualunque carta».

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