MILANO - Fasce di particelle luminose impreviste sono state scoperte ai confini del sistema solare. Le ha fotografate il satellite della Nasa IBEX , dalle iniziali di Interstellar Boundary Explorer, apposta costruito e lanciato per far chiarezza su uno degli argomenti più dibattuti e cioè dove e come sono i confini del sistema solare. Questi dovrebbero essere segnati dalla cessazione dell’influsso esercitato dal vento solare che è quel fiume di particelle cariche e radiazioni che l’astro emette in continuazione.
Ma stabilire dove siano esattamente queste aree è complicato perché bisogna andarci direttamente a misurare le caratteristiche dell’ambiente per esserne certi. Infatti le sonde che più si sono impegnate su questo fronte sono le due Voyager della Nasa che uscendo dal sistema solare potevano rilevare, appunto, il cambio delle caratteristiche dello spazio, cioè dell’eliosfera, come viene chiamata la grande bolla che ingloba anche i pianeti.
L'OCCCHIO DI IBEX - Ora IBEX con la sua lunga orbita ellittica ha potuto indagare queste zone e scoprire appunto che ai confini le particelle atomiche cariche subiscono dei cambiamenti generando dei flussi di particelle atomiche neutre le quali formano delle vere fasce molto luminose agli occhi degli strumenti del satellite. Il fenomeno è assolutamente nuovo, mai rilevato, ed era sfuggito pure alle sonde Voyager. Esso sarebbe, in particolare, il frutto dell’interazione tra il campo magnetico e l’eliopausa che è la zona appunto al limite dell’eliosfera. Insomma il risultato dimostra che quel mondo remoto è ancora misterioso e da investigare per capirne la natura.
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