CAPE CANAVERAL, Florida (Reuters) - Il gigante aerospaziale americano Boeing è tra le società che hanno fatto un'offerta alla Nasa sulla sua richiesta di sviluppare un servizio di "taxi spaziale" che porti gli astronauti alla Stazione spaziale internazionale quando lo shuttle verrà messo "in pensione".
Boeing vuole investire "un sostanzioso quantitativo" delle sue risorse nel progetto, secondo quanto riferito da alcuni dirigenti della società, che non hanno però voluto definire meglio i dettagli finanziari.
"Assicuriamo che il nostro investimento è serio", in base a quello che la Nasa ha detto di voler vedere nelle offerte, ha spiegato Pat Schondel, vice presidente per lo sviluppo del business development per la divisione Esplorazione spaziale di Boeing.
L'agenzia spaziale americana ritirerà la sua flotta di shuttle dopo le prossime sei missioni e ha in programma di acquistare le corse per gli astronauti, al costo di 50 milioni di dollari a posto, dalla Russia.
Boeing si è unita con Bigelow Aerospace, start-up che si occupa di tecnologia spaziale con sede a Las Vegas, per la sua proposta, che si basa su vari progetti di capsule e su un veicolo di lancio intercambiabile.
Tra i concorrenti di Boeing ci sono Orbital Sciences e Space Exploration Technologies (SpaceX), entrambe con contratti con la Nasa per l'invio di merce sulla stazione spaziale; Sierra Nevada Corp e Paragon Space Development.
La Nasa non vuole rivelare quante proposte ha ricevuto, sostenendo che ciò potrebbe avere un impatto sulla concorrenza, ma il suo sito mostra che 60 società hanno espresso interesse per il programma.
I fondi potrebbero anche essere divisi tra due o più offerenti e ci si aspetta che i vincitori saranno annunciati a novembre.
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