Silbury Hill

La Silbury Hill è senza dubbio il monumento preistorico più enigmatico del territorio britannico. Da sempre per la sua imponenza e particolarità ha suscitato l'interesse di archeologi e appassionati. Si erge tra Devizes e Marlborough a circa un miglio a Sud di Avebury, nella storica contea del Wiltshire e i suoi 39.5 metri di altezza ne fanno la più grande costruzione preistorica dell'Europa. Realizzata in quattro diverse fasi costruttive, presenta una forma tronco conica e una pendenza nei punti più scoscesi del 50%, corrispondente ad un'inclinazione di 30°, valore che ne ha garantito la stabilità per circa 4500 anni.
Le quattro diverse fasi costruttive furono conseguenti tra loro e si susseguirono in un'età compresa tra il 2725+/-110 A.C. e il 2145 +/-95 A.C.. Sfruttando come basamento iniziale la struttura di uno sperone naturale di calcare, l'opera, al termine delle prime due fasi, raggiunge le dimensioni di 17 metri in altezza e 110 metri di larghezza alla base, in tutto un volume di 28.325 metri cubi.Dall'analisi effettuata sulla tipologia degli insetti sepolti negli strati più antichi della costruzione si è potuto dedurre che questa fu iniziata tra la seconda metà del mese di Luglio e la prima metà di Agosto.
La terza fase costruttiva fu la più importante e significativa in seguito alla quale la Silbury Hill assunse la forma di un cono a gradini ancora oggi parzialmente osservabili.
I progettisti della terza fase avevano sicuramente ottime cognizioni della statica e della meccanica delle terre in quanto riuscirono a dare una grande stabilità alla costruzione mediante la realizzazione di una serie di muri interni in blocchi di pietra a secco le cui intercapedini vennero riempite con pietrame di diversa natura.
Nella quarta e ultima fase, il fossato principale fu esteso verso Ovest e il materiale di scavo venne probabilmente usato per il livellamento dei gradini.
Attualmente la Silbury Hill raggiunge un'altezza di 39.5 metri ,una larghezza alla base di circa 150 metri e ricopre una superficie pari a circa 2.2 ettari: la sua costruzione comportò l'utilizzo di 350.000 metri cubi di calcare grossolanamente lavorato e di 250.000 metri cubi di terra, pietrame, ossa, legno, rifiuti e altro materiale di riempimento; la mole di lavoro necessaria per compiere tale costruzione, calcolata considerando gli strumenti dell'epoca, è stata valutata pari a 18 milioni di ore lavorative.
A questo punto va precisato che la Silbury Hill non è un tumulo, infatti al suo interno non è stata ritrovata alcuna sepoltura, ma una costruzione artificiale i cui scopi principali sono ancora ignoti, mancano anche gli allineamenti di carattere astronomico che caratterizzano i monumenti preistorici neolitici eneolitici e dell'età del bronzo posti nelle immediate vicinanze tra cui: West Kennet, Est Kennet, Windmillhill, Horslip.
Alcune esplorazioni minerarie effettuate durante la metà del diciottesimo secolo hanno compromesso in parte la stabilità della Silbury Hill, infatti nel Maggio del 2000 a causa di un cedimento strutturale si è aperta una voragine sulla sommità e il sito archeologico è stato chiuso al pubblico.
Nell'Agosto 2001 sono iniziati i lavori di restauro da parte dell'English Heritage.

Lasciate pure un commento!