Le regole di ingaggio contro gli Ufo

Pope fa rivelazioni clamorose e continua la sua battaglia.

Fuoco a volontà. Queste le regole d'ingaggio date ai piloti della Raf (Royal Air Force), nell'eventualità di un incontro ravvicinato con un oggetto volante non identificato. A rivelarlo è Nick Pope, 21 anni spesi all'interno del ministero della Difesa britannico. Cade così un altro mistero riguardo la condotta dei governi nei confronti della «questione aliena». «L'ordine di abbattere gli Ufo - ha rivelato Pope al Sun - non è automatico: scatta solo quando un oggetto non identificato invade lo spazio aereo della Gran Bretagna e rappresenta un pericolo alla sicurezza nazionale». «Prima o poi ne tireremo giù uno». I piloti della Raf, insomma, non vanno a spasso per i cieli alla ricerca di dischi volanti da abbattere. Detto questo, le prove generali della guerra tra i mondi sono già avvenute. «Ci sono stati casi - ha proseguito Pope - in cui l'aprite il fuoco è stato autorizzato. Con effetti irrisori. Ma sono convinto che prima o poi ne tireremo giù uno: stiamo sviluppando armi sempre più sofisticate». Ogni operazione coperta dal segreto. Stando alle parole di Pope, infatti, sia al ministero che in Parlamento ci sono persone che credono davvero all'esistenza degli Ufo. E per mettere fine al mistero, una volta per tutte, il metodo migliore è usare i missili. «Alla Difesa - ha raccontato ancora Pope - c'era una fazione che diceva: "Abbattiamo un Ufo. Risolverà la faccenda in un modo o nell'altr"». Anche la guerra tra mondi è però pratica top-secret, da tenere nascosta alla pubblica opinione. «La gente non saprà mai se un Ufo è stato abbattuto o no», ha messo in chiaro Pope. La Raf terrebbe segreta l'intera vicenda. «A meno che il disco volante non cada in una zona altamente popolata».
Nick Pope non è nuovo a rivelazioni clamorose e si batte da anni per una comunicazione più libera sull'esistenza dei dischi volanti.
Uno dei rimpianti di Nick Pope, infatti, direttore dal 1991 al 1994 del reparto del Ministero della Difesa inglese preposto allo studio delle segnalazioni ufologiche, è stato proprio quello di dover perdere tempo a gestire le domande di rilascio pubblico di tali documenti, anziché poterle approfondire intervistando i testimoni di quelle più eclatanti e credibili.Lo stesso Nick Pope afferma che mentre inizialmente era scettico in materia di ufo, avere accesso a questi documenti riservati, in particolare ad alcune segnalazioni spettacolari di poliziotti e militari, gli ha fatto cambiare completamente punto di vista.Uno di questi rapporti riguarda ad esempio un enorme oggetto triangolare che lanciava un raggio di luce verso il terreno ed emetteva un profondo ronzio, visto volare sopra ai siti della Royal Air Force britannica a Cosforde nelle West Midlands e a Shawbury nello Shropshire nel 1993.
Come sempre l'Inghilterra si dimostra avanti anni luce in un'ottica di trasparenza sui dischi volanti e sulla loro interazione con la flotta aeronautica di stato.

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